Artrite psoriasica attiva: efficacia nel lungo periodo di Infliximab


Lo studio IMPACT ( Infliximab Multinational Psoriatic Arthritis Controlled Trial ) ha valutato l’efficacia e la sicurezza nel lungo periodo di Infliximab ( Remicade ) nell’arco di 2 anni nei pazienti con artrite psoriasica attiva.

Un totale di 104 pazienti sono stati inizialmente assegnati in modo casuale a ricevere infusioni di Infliximab 5 mg/kg oppure placebo alle settimane 0,2,6 e 14.
Alla 16.a settimana, tutti i pazienti sono stati trattati con Infliximab 5 mg/kg ogni 8 settimane fino alla 46.a settimana.
L’89.6% dei pazienti che hanno completato il primo anno, sono entrati in un’estensione dello studio in aperto ed hanno ricevuto Infliximab 5mg/kg alle settimane 54, 62, 70, 78, 86 e 94.

L’endpoint primario di efficacia per l’estensione dello studio era rappresentato dalla proporzione dei pazienti con almeno il 20% di miglioramento nei criteri di risposta dell’American College of Rheumatology ( ACR20 ) alla 98.a settimana.

La progressione radiografica è stata valutata mediante il punteggio van der Heijde-Sharp modificato per l’artrite psoriasica al basale e alla 98.a settimana ( n= 43 ).

Al termine dello studio, il 62% dei pazienti trattati con Infliximab ha raggiunto una risposta ACR20, il 45% ed il 35% dei pazienti ha raggiunto una risposta ACR50 ed ACR70, rispettivamente.

Tra i pazienti con punteggio PASI al basale maggiori o uguali a 2.5, il 64% ha raggiunto un miglioramento alla 98.a settimana .

La progressione radiografica annuale è risultata significativamente ridotta con Infliximab.

In conclusione, la terapia con Infliximab 5 mg/kg per un lungo periodo ( 94 settimane ) ha prodotto significativi miglioramenti nei sintomi articolari e cutanei, ed ha inibito la progressione radiografica. ( Xagena_2008 )

Antoni CE et al, J Rheumatol 2008; Epub ahead of print



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XagenaFarmaci_2008