Spondilite anchilosante: Rinvoq, un inibitore orale di JAK
Rinvoq, il cui principio attivo è Upadacitinib è il primo inibitore orale selettivo e reversibile di JAK che può essere assunto una volta al giorno, per il trattamento dei pazienti adulti con spondilite anchilosante attiva.
La spondilite anchilosante è una malattia muscoloscheletrica infiammatoria cronica che colpisce, nella gran parte dei casi in giovane età, principalmente la colonna vertebrale ed è caratterizzata da sintomi debilitanti quali dolore, mobilità limitata e danni strutturali.
Ad oggi c'è ancora un grande bisogno terapeutico, in quanto una quota di pazienti non riesce a raggiungere un controllo completo della malattia con le terapie attualmente disponibili.
Rinvoq è il primo inibitore orale selettivo e reversibile di JAK rimborsato in Italia in tre indicazioni reumatologiche: artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante.
A livello europeo, Rinvoq ha ottenuto l'approvazione dall'EMA ( European Medicines Agency ) per il trattamento della spondiloartrite assiale non-radiografica, della dermatite atopica e della colite ulcerosa.
La Commissione Europea aveva approvato Rinvoq a gennaio 2021 in base ai risultati dello studio clinico SELECT-AXIS 1 che aveva dimostrato l'efficacia e la sicurezza di Upadacitinib su diversi parametri della malattia.
Rinvoq e' indicato nel trattamento della spondilite anchilosante attiva nei pazienti adulti che hanno avuto una risposta inadeguata alla terapia convenzionale.
La dose raccomandata di Upadacitinib e' di 15 mg una volta al giorno.
Negli studi clinici, Upadacitinib ha dimostrato di avere un impatto su questa patologia, producendo miglioramenti riguardo a dolore, infiammazione e mobilità, confermando un profilo di sicurezza consistente con quanto già osservato nelle altre indicazioni terapeutiche.
Riguardo alla spondilite anchilosante, uno studio di 14 settimane condotto su 187 pazienti la cui malattia non poteva essere controllata adeguatamente con altri trattamenti ha dimostrato che Rinvoq è efficace nel ridurne i sintomi. Si è verificata una riduzione del numero e della gravità dei sintomi nel 52% dei pazienti trattati con Rinvoq, rispetto al 26% di coloro che avevano assunto placebo. Inoltre, uno studio effettuato su circa 300 pazienti affetti da spondiloartrite assiale non-radiografica la cui malattia non poteva essere controllata adeguatamente con altri trattamenti ha mostrato un alleviamento dei sintomi della malattia con Rinvoq: i sintomi si sono attenuati di almeno il 40% dopo 14 settimane nel 45% dei pazienti che assumevano Rinvoq rispetto al 23 % dei pazienti che assumevano placebo.
Le reazioni avverse più comuni di Rinvoq osservate negli studi su artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante ( che possono riguardare più di 2 persone su 100 ) sono state: infezioni delle vie respiratorie superiori ( infezioni di naso e gola ), innalzamento dei livelli nel sangue degli enzimi creatinfosfochinasi ( CPK, un enzima rilasciato nel sangue quando un muscolo è danneggiato ), alanina transaminasi o aspartato transaminasi ( indicatore di possibili danni al fegato ), bronchite ( infiammazione delle vie aeree nei polmoni ), nausea, tosse e ipercolesterolemia ( elevati livelli di colesterolo nel sangue ). ( Xagena_2023 )
Fonte: Abbvie, 2023
Xagena_Medicina_2023