Studio SELECT PsA-1: Upadacitinib versus Adalimumab nell'artrite psoriasica. Dati a 3 anni


Dei 1.704 pazienti con artrite psoriasica che erano stati assegnati in modo casuale, originariamente, a uno dei gruppi di trattamento previsti dal protocollo, sottoposti almeno una volta al trattamento con Upadacitinib ( Rinvoq ), 306, 303 e 298 pazienti dei gruppi di trattamento Upadacitinib 15 mg, 30 mg e Adalimumab ( Humira ), rispettivamente, hanno aderito alla fase di estensione in aperto.

I miglioramenti osservati con Upadacitinib alle settimane 56/104 si sono mantenuti fino alla settimana 152 di trattamento.
Anche le risposte PASI75 / PASI90 / PASI100 rilevate a partire dalla settimana 104 si sono sostanzialmente mantenute fino alla settimana 152, come pure la proporzione dei pazienti con risoluzione della dattilite e dell’entesite.

Il 37,5% dei pazienti dello studio SELECT-PsA 1 in trattamento continuativo con Upadacitinib 15 mg/die ha raggiunto la minima attività di malattia ( MDA ) a 152 settimane.

E' stato osservato che i miglioramenti riguardo all’indice di disabilità ( HAQ-DI ) e alla valutazione del dolore percepito dai pazienti a 152 settimane, sono stati di entità maggiore con Upadacitinib ( in entrambi i dosaggi ) rispetto ad Adalimumab.

Inoltre, la variazione del punteggio di progressione radiografica del danno ( mTSS ) dal basale è risultata simile nei pazienti trattati con Upadacitinib 30 mg e Adalimumab, ed è stata di entità numericamente maggiore con Upadacitinib 15 mg.

Il profilo complessivo di sicurezza di Upadacitinib alla data di cut-off del 13 giugno 2022 ( fino a 4,5 anni di durata complessiva del trattamento ) è risultato in linea con i dati dalle settimane 56 e 104 e con quello osservato con Upadacitinib in altre malattie infiammatorie.

I tassi di infezioni gravi, herpes zoster, anemia, linfopenia, innalzamento della creatina fosfochinasi ( CPK ) e carcinoma della pelle non-melanoma sono risultati numericamente più elevati con Upadacitinib rispetto ad Adalimumab.
Inoltre, i tassi di infezioni gravi, herpes zoster, anemia e innalzamento di CPK sono risultati dipendenti dal dosaggio di Upadacitinib.

I tassi di eventi cardiovascolari maggiori, tromboembolismo venoso e neoplasie, esclusi i NMSC, sono risultati ridotti e generalmente simili tra i gruppi in studio.

La causa più frequente di decesso tra i gruppi di trattamento è stata COVID-19.
Nel complesso, i dati di mortalità in questi pazienti con artrite psoriasica esposti a Upadacitinib sono risultati simili a quelli rilevati nella popolazione generale. ( Xagena_2023 )

Fonte: European League Against Rheumatism - EULAR Meeting 2023

Xagena_Medicina_2023